domenica 22 gennaio 2012

Torna a Surriento

Non volevo dire che ve l'avevo detto, ma l'ammiraglio Schettino non fa che confermare quanto già anticipato ieri con molta perspicacia da questi monitor: senza gli inchini verrebbe meno una fetta consistente di ritorno pubblicitario per le compagnie di crociera che tutt'ora continuano a pianificarli per tentare di tenersi a galla in questi tempi di procella. Per esempio Royal Carrabian non esita a far entrare la Oasis of the Seas nella Baia di Biscaìno con il pescaggio ridotto all'osso, perché in america è comunque impensabile mettere mano alla libertà d'impresa, che giustamente è sacra. Perdonatemi se sbaglio, ma non sarebbe allora più conveniente in una logica di mercato creare dei corridoi sicuri per le navi in avvicinamento alla costa aprendosi un varco con la dinamite fra scogli e faraglioni invece di continuare ad accanirsi sul capitale e sulle imprese già così provate dalla crisi e dalla stretta fiscale? Sarebbe davvero auspicabile una nuova generazione di navi rompiscogli (anche Benny Hill è dalla nostra, volevo dire Newt Gingrich).

Domnica Cermotan e Francesco Schettino

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