La casistica, ovvero quella branca della teologia morale che si occupa di districare i casi di coscienza (prendo da Wikipedia) e cioè le situazioni in cui si viene a creare un conflitto fra la coscienza e la legge morale universale. Più precisamente, durante il medioevo si venne a creare tutta una casistica di casi particolari che andavano per così dire a depotenziare una particolare colpa e un particolare peccato in relazione ai singoli atti commessi dal peccatore, finendo per far pendere sul capo di chi si mise a codificare la disciplina l'accusa di lassismo morale. E secondo voi chi potevano essere, in seno alla chiesa, i più lassisti di tutti? Ma i gesuiti, ça va sans dire (devo ringraziare Pascal). Per cui ancora oggi nelle accuse che muovono a quel rivoluzionario del Bergoglio (sia detto con ironia) gli ambienti più tradizionalisti del mondo cattolico (polemica fasulla) giunge l'eco di quell'antica diatriba e questo dimostra che se è sempre più difficile trovare la strada nuova a maggior ragione e ancor più difficile abbandonare la strada vecchia, il repertorio è sempre lo stesso (l'hanno capito pure i Rolling Stones).
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