lunedì 30 gennaio 2012

Capre

Se per voi termini quali "rally sui mercati rischiosi", "episodio di easing quantitativo", "carry trade globale su credito" e "surplus delle partite correnti" suonano più o meno come hocus pocus e "ma poiché l'Esserci, oltre a implicare la comprensione dell'essere, è tale che questa comprensione si sviluppa o fallisce col mutevole modo di essere dell'Esserci stesso", niente paura, la colpa è vostra perché siete ignoranti e nella migliore delle ipotesi perdete del tempo prezioso a lavorare o a stare dietro ai vostri figli invece di studiare i testi di economia. Siete delle capre, voi e il vostro drammatico analfabetismo economico che vi fa invocare la riduzione dello spread senza sapere nemmeno cos'è un bund, David Letterman continuerà a prendersi gioco di voi e del comandante Schettino, se vi sta bene... tenete presente che non c'è un solo tedesco di Germania che non sappia cosa vuol dire "il bias pro-ciclico di una simile misura del fiscal compact lascia basiti", per non parlare degli americani, uff, quelli già studiano Friedman all'asilo.

domenica 29 gennaio 2012

La fata gialla

Circa un secolo e mezzo fa Baudelaire si ritrovava a sognare i paradisi artificiali, più prosaicamente oggi i malcapitati ristoratori di Corso Como si ritrovano a sognare i paradisi fiscali: dallo spleen di Parigi alla movida di Milano, quel che si è perso in poesia lo recupererà la guardia di finanza.

Le tentazioni dell'allibratore


Stavo leggendo di Blaise Pascal, l'esimio scienziato, geometra e fisico di prim'ordine, tant'è che ne ritroverete traccia un po' ovunque, dai teoremi della matematica e della geometria, all'unità di misura della pressione passando dai moderni linguaggi di programmazione (omaggio postumo), inventore poi della pascalina, una rudimentale calcolatrice meccanica che risultò in seguito così utile agli esattori delle tasse. Si narra che Pascal smise di fare lo scienziato per dedicarsi con maggior impegno alla filosofia in seguito a un incidente di carrozza: correva l'anno 1654 quando sul ponte di Neuilly si ritrovò in bilico sul parapetto con i cavalli penzoloni sull'acqua, dall'incidente ne uscì praticamente illeso nel corpo ma profondamente segnato nello spirito. Il tutto sfociò in quella crisi mistica che lo portò ad abbracciare la fede cristiana ed entrare nella setta dei giansenisti, allora impegnati in una rognosissima disputa con i gesuiti. All'occhio di un senzadio privo dell'adeguato esprit de finesse potrà sembrare questa repentina conversione una sorta di arretramento dell'intelligenza del grande scienziato di fronte alla paura dell'ignoto, ma non è così, perché la fede è un moto ellittico dell'animo che non si può misurare con il goniometro e Dio un concetto troppo astratto per sperare di poterlo confutare con il solo strumento della ragione (anche se per dovere di cronaca va precisato che alla sua morte l'autopsia evidenziò dei non meglio precisati danni al tessuto cerebrale, forse nell'incidente aveva sbattuto la testa o forse era Dio che tentò di mettersi in comunicazione con lui). Dato fondo a una vasta serie di geremiadi esistenziali, Pascal giunse poi a formulare, complice una serie di studi sul calcolo probabilistico, quel celebre argomento in favore della fede degno di un allibratore che voglia convincere il malcapitato a puntare tutto il suo patrimonio sull'anello ai Charlotte Bobcats (W 3, L 18, % 0.143): è difficile che Dio esista, ma conviene scommetterci poiché in caso di vittoria avremo puntato un bene finito (la vita mortale) per guadagnarne uno infinito (la vita eterna). Tenete presente che alcuni siti di gioco d'azzardo attribuiscono a Pascal l'invenzione della roulette. Non fidatevi di lui, non consegnategli i soldi che siete comunque già destinati a perdere, spendeteli in donne, se Dio è davvero così buono, ci potete scommettere, saprà di certo perdonarvi qualche scappatella (gesuita docet: conviene sempre vivere da peccatori e giocarsi tutto all'ultima mano).

sabato 28 gennaio 2012

Monti è già preistoria

Il decreto sulla semplificazione è nulla in confronto alla grande proposta di riforma del corpo umano avanzata dai transumanisti: addio al supporto cartaceo, in futuro ci puliremo il culo con la carta elettronica!

giovedì 26 gennaio 2012

All in

Interessante questo aut-aut di Bossi, ma suggerirei al Senatùr di alzare la posta e spedirci l'orecchio mozzato di Formigoni per dimostrarci che fa veramente sul serio.

mercoledì 25 gennaio 2012

Gazzettino padano

Ero in autobus quando c'è stata la scossa, non l'ho sentita perché assorbita dagli ammortizzatori, praticamente indistinguibile dall'usuale beccheggio dovuto alle pessime condizioni del fondo stradale (siamo al nord ma è come essere a Tripoli, qui è tutta una buca). Nessun danno nemmeno a Sermide, una sessantina di km il linea d'aria da Brescello, dove la scossa non è stata avvertita nemmeno dal cane di mia zia. O sono i cani che non sono più quelli di una volta o la scossa ha colpito a macchia di leopardo disegnando la sua traiettoria imprevedibile attraverso il piano padano. Presso la golena di Carbonarola si è aperto un sifone di 50 cm, una crepa nel tessuto spaziotemporale che a lungo andare rischia di risucchiare tutto l'universo, ma ancora c'è  tempo, spassiamocela.

martedì 24 gennaio 2012

Popolo di naufraghi


Ita est, ergo ita sit

La situazione è questa: ci prendono tutti per il culo. A questo punto sembrerà che tutto il materiale umano presente sulla penisola sia perlopiù scadente e difettoso, e che se l'Italia bene o male è arrivata fin qui lo si deve più che altro a una fortunata sequela di botte di culo, a quella causa occasionale che vuole Dio misericordioso coi mentecatti e le simpatiche canaglie. Ma Dio Santo, un solo naufragio non può fare da spartiacque per un'intera nazione, che dobbiamo fare per invertire il corso degli eventi e riabilitarci agli occhi della storia, offrire il comandante in olocausto alle divinità dello spread? La sua testa in cambio di un differenziale sotto i 400 punti, è uno scambio equo.

domenica 22 gennaio 2012

Torna a Surriento

Non volevo dire che ve l'avevo detto, ma l'ammiraglio Schettino non fa che confermare quanto già anticipato ieri con molta perspicacia da questi monitor: senza gli inchini verrebbe meno una fetta consistente di ritorno pubblicitario per le compagnie di crociera che tutt'ora continuano a pianificarli per tentare di tenersi a galla in questi tempi di procella. Per esempio Royal Carrabian non esita a far entrare la Oasis of the Seas nella Baia di Biscaìno con il pescaggio ridotto all'osso, perché in america è comunque impensabile mettere mano alla libertà d'impresa, che giustamente è sacra. Perdonatemi se sbaglio, ma non sarebbe allora più conveniente in una logica di mercato creare dei corridoi sicuri per le navi in avvicinamento alla costa aprendosi un varco con la dinamite fra scogli e faraglioni invece di continuare ad accanirsi sul capitale e sulle imprese già così provate dalla crisi e dalla stretta fiscale? Sarebbe davvero auspicabile una nuova generazione di navi rompiscogli (anche Benny Hill è dalla nostra, volevo dire Newt Gingrich).

Domnica Cermotan e Francesco Schettino

sabato 21 gennaio 2012

La distruzione della Concordia

In un momento come questo, in cui la Costa Crociere rischia il fallimento per l'errore di un solo uomo, sull'onda dell'emozione il governo ha pensato bene di mettere mano al codice di navigazione e prodursi in un giro di vite sugli inchini. Non è con questi provvedimenti restrittivi che si rilancia l'economia, in questo paese manca completamente la cultura del rischio. Cerchiamo invece di pensare al guaio della Concordia come un caso da manuale di distruzione creativa: per una nave che affonda cento dipendenti della Smit Salvage che si metteranno in busta mille ore di straordinari (Pil +11%, consumi +8%, salari +12%).

mercoledì 18 gennaio 2012

Basta, coi carciofi ho chiuso, tutte le volte che li mangio mi rimangono sullo stomaco, essì che i carciofi sono decongestionanti delle vie budellari, fanno bene al fegato, prova ne sia il Cynar... come dite? Dovrei occuparmi di cose più importanti? Con gli anni cambiano le priorità: i piedi al caldo, una buona digestione, e Monti che vada pure a fare in culo.

martedì 17 gennaio 2012

Hai paura del buio?

L'articolo 2109 bis del codice della navigazione civile impone che scogli e faraglioni vadano segnalati con verniciatura fluorescente a bande giallo-verdi e, nelle zone interessate da calate notturne, segnalati con lampade ad intermittenza allo xeno. E voi credete che questo sia stato fatto? Ebbene, gli scogli del Giglio giacevano al buio e sprovvisti di regolare pigmentazione segnaletica, per giunta quasi interamente ricoperti da una spessa coltre d'acqua, praticamente impossibile distinguerli.

lunedì 16 gennaio 2012

Sono attualmente impegnato a sbarcare il lunario, il tempo che Monti riaggiusta l'economia e ritornerò a scrivere.

martedì 10 gennaio 2012

Il diavolo al Drive In

 [Attenzione! Questo è un post per pochi!]

Voi sapete che cos'è la logica paraconsistente? E' un tipo di logica che para consistente, ma bada ben, bada ben, bada ben, è consistente (sì, lo so, bisognerebbe includere Ezio Greggio e il Drive In nelle armi di distruzione di massa, massa cerebrale). In parole povere, c'è questo tizio vestito da domatore di leoni e il povero Fidanken, un cucciolo di cocker che non si muove mai, neanche per andare al bagno (Antonio Ricci non lo può dire, ma gli facevano un'iniezione di Ansiolin prima di entrare in scena). Il domatore, un grandissimo Gianfranco D'Angelo all'apice della sua carriera, giura che un minuto prima il cane, di scuola tedesca, gli aveva detto di aver trovato un modo per negare il principio di non contraddizione e l'ex falso quodlibet, nientemeno. 

[stacco di culo di Tinì Cansino]

Irrompe in scena Vito Catozzo (poi tra i massimi della letteratura italiana): chi è stato? Che se vengo a sapere che mio figlio ci diventa paraconsinstente, vivo ci faccio mangiare il principio! 

[risate]

Ce lo spiega Beruschi con la sua proverbiale flemma inglese: alloooora... il paraconsistente finirà per riaffermare la consistenza dei principi che vuole negare proprio mentre mostra la validità dei suoi principi paraconsistenti.

Enzo Braschi (laurea in filosofia): trooooppo giusto!


Colpire Cosentino per educare Monti

Mai così ellittica la politica come in questi tempi di "pace". Cicchitto minaccia il governo, ma lui che c'entra? E' stata la Lega che s'è fatta prendere dal fumus persecutionis, è la Lega che scocca frecce ritorte, mirano a Cosentino per colpire Monti (attenzione voi del loggione). E' se fossero tutti d'accordo? Voglio dire, Cosentino, la Lega, Cicchitto e Berlusconi con la complicità involontaria degli utili idioti della sinistra (e in mezzo il solito radicale che non ci ha capito un tubo). Certo, verrebbe sacrificato un innocente, ma cos'è il sacrificio di uno solo di fronte al grande beneficio delle elezioni anticipate? Rigorosamente con porcellum, alla gricia, e a Cosentino un paio di biglietti omaggio per andare a vedere Gigi D'Alessio al Madison Square Garden (salvo domiciliari).

domenica 8 gennaio 2012

Riforme a costo zero

Non basta la lotta all'evasione, servono le liberalizzazioni. Potremmo ad esempio sponsorizzare la bandiera, un bel "Fly Emirates" per tutta la lunghezza del tricolore, tra l'altro senza mettere le mani nelle tasche degli italiani.

sabato 7 gennaio 2012

La prima gallina che canta


Monti: «Banche italiane sono solide». 

Esistono molti solidi in natura, prediamo ad esempio i formaggi: in una scala di solidità che va dallo stracchino al grana padano, in questo momento Unicredit è mozzarella di bufala. Non so quanto sia conveniente e quanto invece controproducente rassicurare i mercati sulla solidità delle banche italiane. Sapete, i mercati sono così sensibili, emotivi, delle vere mammole, basta un filo d'aria ed è un attimo che si prendono la polmonite, servirebbe cautela.

Tra le altre cose, al Corriere della Sera se la stanno facendo sotto: "Oltre che custode del risparmio di tanti cittadini italiani ed europei, Unicredit è crocevia della grande finanza in virtù della posizione di primo socio di Mediobanca, a sua volta azionista importante, tra la altre cose [come dire, "en passant"], delle Assicurazioni Generali e di Rcs, l'editore del Corriere della Sera." Tranquilli, vi salvano come l'Alitalia (il giornale di bandiera).

giovedì 5 gennaio 2012

Il richiamo di Cthulhu


E' inutile che vi dimeniate: Monti sì, Monti no, le tasse, lo spread, il cotechino, è tutto inutile, non sprecate il fiato che è un bene prezioso. Le soluzioni non vanno cercate, le soluzioni ci vengono a cercare, come un branco di lupi nella notte che hanno fiutato l'odore del sangue. Di solito si procede a collo di bottiglia: quando l'apertura è larga, tutti spavaldi, quando in vista c'è la cruna dell'ago allora tutti in fila senza fiatare. Va da sé che una volta passato il pericolo riprenderanno le vecchie abitudini, ma attenzione, perché Cthulhu vigila, Cthulhu fhtagn.

mercoledì 4 gennaio 2012

La fuga dei cervelli

Ai caucus dell'Iowa preferisco l'Nba. Dovete pensare a l'Iowa come il grande cesso dell'america da cui sbucano fuori periodicamente i peggiori stronzi dello stato confederato, non sarà un caso che l'Iowa non abbia una sua franchigia, troppi negri nel basket. Prendete ad esempio l'ultima deiezione in ordine di tempo dopo il compianto Mike Huckabee, questo Rick Santorum di padre latino, nato a Winchester (Virginia), già a capo della conferenza episcopale dei repubblicani al senato. Nell'Iowa sono famosi per ridare lustro ad avanzi di congresso come questi: cattolico omofobo creazionista antiabortista, dobbiamo ringraziare Mussolini se non ce lo ritroviamo tra i coglioni a fare le battaglie prolife assieme alla Binetti.

''Mio nonno venne qui dopo aver combattuto nella prima guerra mondiale, tre anni dopo la presa del potere da parte di Mussolini. Aveva capito che il fascismo gli avrebbe schiacciato lo spirito e la libertà e gli avrebbe dato meno di quello che voleva per i suoi figli. Così andò a lavorare nelle miniere di carbone in Pennsylvania''.

Oddio, mi metto a piangere, Des Moines si chiama la capitale dell'Iowa, nomen omen: diffidare degli stati che hanno i confini delle contee tirati col righello.

Force de frappe

Il Lockheed Martin F-35 Lightning è un ottimo caccia multiruolo con caratteristiche stealth che di fatto rende obsoleto lo sfigatissimo Eurofighter (mio padre ne aveva uno, quando fuori pioveva non c'era verso di farlo partire per via di un difetto di costruzione allo spinterogeno). Ora, questa polemichetta veteropacifista sull'opportunità di acquistarne ben 131 ha veramente dell'incredibile. L'aereomobile è moderno, è bello da vedere e si guida con un dito, per giunta andrà a sostuire gli ormai derelitti Tornado o volete forse che la prossima guerra la combattiamo con i Caproni-Macchi? Facciamo pure come in Libia, che per paura di rigarli gli Eurofighter li tenevamo incartati nel cellophane. Gli aerei da guerra sono come i cani da caccia, se non li fai sfogare si immalinconiscono e finisce che spendi più soldi per le vaccinazione che per il resto... dice: ma non potevamo comperarne la metà? Sai il risparmio! Non si può mai dire: i bombardieri sono come la salute, ti accorgi che ti mancano solo quando non ce li hai.

martedì 3 gennaio 2012

It started in Naples




«Lo scorso autunno sono stato in vacanza in Italia: Roma, Positano, Napoli e Taormina. Bellissima. Però ragazzi, cavolo se state nei guai! Quando siamo arrivati all’aeroporto di Roma non abbiamo trovato un taxi che ci portasse in centro, perché era il giorno delle manifestazioni di protesta e la città era in fiamme. Vi siete proprio rovinati, con la vostra economia allegra dei regali a tutti pagati dallo Stato». Mitt Romney

Ma Cristo Santo, Mitt, Positano, Napoli e Taormina non sono mica l'Italia, chi cazzo te l'ha insegnata la geografia, Mariano Apicella? C'è il Veneto che per certi versi ricorda il Massachusetts, c'è la Lombardia che in certe condizioni di luce e con il vento che spira dall'atlantico non la distingui dal New Jersey, c'è poi Torino che è sputata Philadelphia, la città dell'amore fraterno. La prossima volta te l'organizzo io un bel viaggetto e ti faccio fare il giro dei capannoni del bergamasco, dove ci stava una ditta, unica al mondo, che produceva a mano i rivetti in peltro dello space shuttle, altro che Nappule, altro che Positano! Anzi, quei posti lì dovrebbero proprio chiuderli al turismo internazionale che sennò S&P da A+ ci declassa a CC--.

lunedì 2 gennaio 2012

Altro che casta

Ministangata alla buvette di Montecitorio, il caffè passa a 0,80 centesimi, i tramezzini a 2,50: è giusto che tutti facciano la loro parte.

domenica 1 gennaio 2012

Quarto Reich



E badate, là dove non riuscì Hitler riuscirà una donna dallo sguardo di ghiaccio e dalla lingua biforcuta, un'arpia, una saponificatrice, una donna barbuta, una culona inchiavabile che riuscirà a fare dell'Europa un'immensa distesa di macerie fumanti dalle quali si alzeranno solo urla strazianti di dolore e di raccapriccio. No Wehrmacht, no Luftwaffe, no Panzerdivision, solo un esercito di tecnocrati ben addestrati alla guerra finanziaria e alla distruzione delle economie di mercato. Vi è, in essi, un'indefinibile, ottusa vitalità, una specie di vita-in-morte, qualcosa che non è affatto vita per come noi la conosciamo, ma piuttosto una forma inumana di esistenza che si potrebbe paragonare a uno stato di trance: condizione in cui si può immaginare che durino in eterno!*

* William H. Hodgson, La casa sull'abisso.