lunedì 31 ottobre 2011

Vi metto in guardia, halloween è pericolosa, non è una carnevalata innocua. Assecondare lo spirito macabro è un rischio per i bambini, so che quest'anno si festeggerà anche in alcuni oratori ma è un errore, halloween non è che un modo subdolo per avvicinare anche i più piccoli al satanismo e per di più il maligno si annida nelle carie. Non vi è alcun riferimento a Giacomo il Lanternino nei Testi Sacri, perché diavolo dovremmo intagliare zucche se non ce l'ha comandato il Signore? A dire il vero nella Bibbia non c'è alcun riferimento nemmeno agli smartphones ma so che alcuni Vescovi ne fanno uso, anche questo è un errore: l'unica e vera voce intelligente è solo una ed è la voce di Dio.

domenica 30 ottobre 2011

Obama fa il suo consueto discorso all'Associazione Italoamericana e ci da il contentino sciorinando tutta la solita lista di luoghi comuni: cosa sarebbe l'America senza di voi? Senza Nicole "Snooki" Polizzi, senza Vincent "Vinny" Guadagnino, o Samantha "Sweetheart" Giancola, Steve "The Situation" Pennarello, o ancora Silvio "The Bunga Bunga" Berlusconi? Sicuramente un paese senza pizza: Viva l'Italia! (che umiliazione).
Ma voi credete davvero che qualcuno ci capisca qualcosa della crisi economica e per di più abbia ben chiare in mente le soluzioni? E' chiaro che ognuno fa un po' a lanciare i dadi per scegliere fra il range di cazzate che ha a disposizione. Anch'io non voglio essere da meno e ho messo a punto un sistema infallibile, praticamente ho provato a leggere il futuro dell'economia nelle cime di rape, ecco il responso: ancora tanto amaro in bocca e un filetto d'acciughe qua e là.

venerdì 28 ottobre 2011

Piazzato Mario Draghi alla Bce il nostro paese ha assunto con la Francia l'impegno di liberare il posto occupato da Bini Smaghi, Bini Smaghi è meglio se accetta, c'è in ballo la ragion di stato. Siccome poi a noi comuni mortali ci fanno le paternali sul merito, voi sappiate che questo Bini Smaghi lo silurano per ragioni politiche, certo non lo ritroverete sotto un ponte, essendo di alto lignaggio male che vada un posto da sommelier lo rimedia, ma è il principio. Dovete sapere che è poi colpa di Bini Smaghi se quel gioppino di Sarkozy si è permesso di schernire il nostro paese, lo sanno tutti che lo stronzetto se le lega al dito, gli si porti la testa di Smaghi su un vassoio altrimenti fa l'isterica. La politica è più sporca della scala di un pollaio. Lady Bossi, per esempio, è andata sì in pensione a 39 anni, ma per inseguire un ideale più alto.
Causa crisi del debito pare che non avremo il ponte sullo stretto, il faraone non potrà edificare la sua piramide a imperitura memoria della sua grandezza, che peccato, gli intitoleremo un circo.

giovedì 27 ottobre 2011

Chi ha detto che il medioevo è tutto da buttare? Io so di un ragazzo che lavorava a bottega da un artigiano del legno attorno al XII° secolo, non era assunto, non era pagato, tutto ciò che riceveva in cambio era vitto e alloggio, e volete sapere una cosa? Questo ragazzo era più felice di noi perché viveva in modo semplice e non si faceva complicare la vita dai sindacati. Per cui oggi non capisco questa levata di scudi sul licenziamento facile, vogliamo davvero che gli investitori stranieri scelgano l'Italia per impiantare le loro attività? Il licenziamento facile è troppo poco, è a monte che bisognerebbe intervenire, bisognerebbe eliminare anche le assunzioni.

mercoledì 26 ottobre 2011

Io mi ricordo, ci fu un tempo in cui Gaio Giulio Cesare non esitava a schiacciare i galli sotto i sandali come si schiacciano i pidocchi e l'onta si lavava con il sangue, e invece guarda adesso come ci siamo ridotti, povera Italia (risus abundat in ore stupidorum).

lunedì 24 ottobre 2011

E' ingiusto pagare le indennità parlamentari a delle persone che non si ritirano mai, nemmeno a 58 anni.

domenica 23 ottobre 2011

A me sembrano ribelli senza causa, se poi ci aggiungi che una parte della protesta dovrebbe fondare le sue basi sul deturpamento del decoro paesaggistico diventa paradossale che proprio la presenza dei no-tav comporti la posa di filo spinato e blocchi di cemento su una vastissima area e senza parlare dei costi per la sua messa in sicurezza, presente e futura. Ma forse mi sbaglio. Non sarebbe comunque una brutta idea progettare una grande zona cuscinetto fatta di filiali bancarie sopra le quali i casseurs e i malintenzionati possano sfogare i loro slanci idelogici prima di arrivare ai binari, discutiamone.

sabato 22 ottobre 2011

Pare che sia morto sparato ma non è detto, può essere che fosse già morto dissanguato sul pick-up e che quello che abbiamo visto noi fosse solo il suo doppelgänger, del resto le immagini non chiariscono essendo i libici più bravi ad ammazzare gente che a riprendere col telefonino, l'avete visto anche voi, per l'entusiasmo al cineoperatore erano venute le convulsioni, impossibile stabilire con certezza le circostanze della morte. Per come si riprende un linciaggio rimando a Fury di Fritz Lang.

venerdì 21 ottobre 2011

Sono d'accordo con Luttwak, il sistema tribale libico è incompatibile con la democrazia, morto un satrapo se ne farà un altro ma questa volta dovrà essere filo-occidentale, altrimenti che facciamo, ricominciamo un altra volta da capo? Ci vuole un prestanome, un pittinicchio, un uomo di quaglia che se ne stia lì buono buono mentre le potenze occidentali si spartiscono il bottino in proporzione al ruolo giocato nella guerra di liberazione, e un sacchetto di caramelle per il ragazzino con la pistola d'oro. Del resto, voi vi fidate dei libici? Quelli sono capaci di tagliare il petrolio con l'olio di palma, per questo bisognerà fare molta attenzione.
Ho appena sbattuto contro una gamba del tavolo: l'essenziale è invisibile ai ginocchi.

giovedì 20 ottobre 2011

Strana la vita, giusto ieri lo davano alla guida di un tuareg e hai visto la fine che ha fatto, di fianco a lui, lato passeggero, la gloria: questo è quello che accade a togliere le mani dal volante.
Quando troverete Berlusconi dentro un buco voglio sperare che avrete almeno un po' di pietà per quelle povere ragazze.

mercoledì 19 ottobre 2011

Sono stato in un Patronato CGIL, gente pulita, cortese ed efficiente, niente a che vedere con quello che avevo letto su Libero e in più non ho pagato nulla, un solo patronato vale quanto venti Berlusconi: evviva il comunismo, abbasso il libero mercato.

lunedì 17 ottobre 2011

Anch'io volevo dire la mia sulla disavventura occorsa a Pannella ma ha già detto tutto Malvino, faccio mie le sue considerazioni (Via Crucis).
Supplemento vox populi - Signora anziana stamattina alla fermata dell'autobus discutendo con un giovane sui massimi sistemi: "ha visto che li hanno sputato in faccia al Panella?", con soddisfazione orgasmica adolescenziale. In verità vi dico, verrete a pentiverne quando tra duemila anni ve lo ritroverete al posto di Cristo sulla croce con in testa una corona di paglie.

sabato 15 ottobre 2011

Quando finiranno gli scontri? Non si sa, le forze dell'ordine sono impotenti però hanno ideato un piano geniale, aspettare che ai black block venga sonno e si spengano da soli, fate scorta di cibo e acqua perché possono andare avanti anche giorni. La città è nel caos, Berlusconi ha lasciato la capitale per unirsi a Gheddafi, Alemanno si è barricato negli studi di LA7 per stringersi attorno ai cittadini, nel giorno in cui Milano batte il record di altezza a Roma crollano le guglie del cuppolone (e questo è molto strano non trattandosi di gotico). E' da Genova che questi fanno casino, e dopo Genova se ricordate venne l'11/9, state accorti, può essere che stavolta esca il 9/11 (paura, eh?).

Sono stati i black block a rovinare la festa, gli dici spuma e capiscono molotov, non capiscono un menga di catering.
L'indignazione non fa bene alla pelle, fa venire le rughe ai lati degli occhi, per questo oggi non scendo in piazza con gli indignati e se ci fate caso anche Berlusconi si guarda bene dal farlo, proprio lui che ci tiene tanto a sembrare più giovane... facciamo così, se trovo un filler in farmacia prima di sera scendo un attimo, altrimenti sarà per la prossima volta.

venerdì 14 ottobre 2011

Niente, le hanno provate tutte ma non cade, ci restano solo i gamma ray burst ma non fatevi illusioni, prendono direzioni del tutto imprevedibili, è più facile che centrino un radicale.

giovedì 13 ottobre 2011

Basta, ho deciso, cambio vita, voglio costruirmi un futuro: vado a spacciare metanfetamine in Norvegia.*
Ho abbandonato filosofia perché sarei rimasto disoccupato, ma ora sono comunque disoccupato: la prendo con filosofia. Oggi come oggi la mia massima aspirazione è fare il bidello, pulire i cessi ma restando sempre in ambito culturale, dare il mio contributo alla formazione dei giovani, forgiare la classe dirigente di domani partendo dal basso. Quante ne sanno i bidelli, i bidelli ci trasmettono dei valori sani quali l'ordine e la disciplina, sono uomini forgiati nel lisoformio, e in più ferie pagate e tirano anche la tredicesima, altro che filosofi, gente trascurata che si cura poco perché deve pensare ai grandi sistemi quando invece tornerebbe più utile sapere come si sturano le turche. Cosa c'è dopo la morte? Un grande secchio pieno di candeggina.
Sul Sette ho letto i primi tre capitoli del romanzo di Aldo Cazzullo: troppi punti. E ve, lo, dice, uno, che, usa, troppe, virgole.

mercoledì 12 ottobre 2011

L'anno prossimo si vota, quei menasfiga dei Maya l'avevano predetto: dopo di lui il diluvio. Sembra quasi impossibile che un omino così piccolo sia la chiave di volta della fine del mondo eppure è così, la caduta di Berlusconi innescherà tutta una serie di eventi infausti a livello globale che porteranno alla distruzione della terra per opera dei Reticuliani, i quali non aspettavano altro che buttare giù l'ecomostro per costruirci al suo posto un mega fast food sul modello della Morte Nera: "Il Ristorante al termine dell'Universo" (chiedetelo a Ferrara, si è comprato una quota).

lunedì 10 ottobre 2011

C'è fermento nei ruscelletti del varesino, le trote prescelte risalgono le correnti paracadutate da mani esperte direttamente in cima al monte con grande disappunto di quelle comuni, là, alla fonte della vita, finalmente potranno deporre le uova sulle tessere del partito. Gravi difficoltà hanno incontrato nella vita, soprattutto quelle allevate in cattività le quali hanno dovuto patire l'invidia delle loro colleghe selvatiche, ma alla fine anche loro si sono adattate, perché, come insegna Darwin, sta proprio nella capacità di adattarsi che risiede la chiave del successo di una specie.


«Pensate che i miei figli non ottenevano la tessera della Lega. Io li ho allevati per essere leghisti, li portavo con me alle feste. Anche se, per questo, loro hanno avuto gravi difficoltà nella vita». *

domenica 9 ottobre 2011

Per dirvene una, Camusso è una bravissima persona però non spetta ai sindacati creare posti di lavoro, quello è il compito dei vari Marchionne, Montezemolo e Della Valle - dei Moratti no che l'Inter tiene un buco grande quanto la Grecia -, tutti campioni che all'estero ce l'invidiano e qui da noi non riusciamo a valorizzare, però intesi che anche loro ci devono venire incontro lanciando dei prodotti giovani che vanno incontro ai gusti della gente, tipo le Tod's da prigione, cose così, roba innovativa che apre fette di mercato. Dai, dai che ce la facciamo: uniti restiamo, divisi strisciamo.


To name one, Camus was a tremendous writer, but not in his task to create job, that's the role of various Marchionne's, Montezemolo's and Della Valley's - not for Moratti's cuz Inter Milan has a hole bigger than Greece -  all champions that abroad are acclaimed but here in Italy are treated like shit, however, understood that they must help us launching products for young and the restless, like the Tod's for jail, for example, innovative stuff to open new market shares. Come on, mates, yes we can: united we stand, divided we crawl.
Per una volta voglio fare il serio: vedo che stamattina si parla tanto di pensioni, pare ci sia la speranza di avere qualcosa in più della minima, ma non è questo il punto. Il punto è che per mettere da parte i contributi da lavoro dipendente bisogna pur sempre trovarlo un lavoro, è sul lavoro che bisogna intervenire, sul tono generale dell'economia. Appurato che questo governo, Berlusconi o Tremonti che sia, gioca sempre in difesa e non muove un dito perché probabilmente non sa nemmeno dove metterselo, e considerato che all'orizzonte alternative strabilianti non se ne vedono, l'italiano medio si sente un po' scoraggiato. L'Italia in questo momento sta attraversando la sua fase Lippi versione ultimo mondiale, è ferma, immobile, senza idee, non ne viene a capo perché non c'è un progetto, non c'è una speranza. Non dico che serve un Guardiola perché di gente così in Italia non ce n'è, ma appunto un Prandelli, qualcuno che ci metta un po' di entusiasmo, santiddio, attacchiamola questa crisi invece di farci staccare brandelli di culo ad ogni giro di rating, tanto, peggio di così... Niente, cancellate tutto, non c'è speranza, l'occidente sta in crisi di sistema e la leadership del mondo si sposta ad oriente, non è colpa nostra, aspettiamo solo la fine con calma e dignità.

sabato 8 ottobre 2011

Non dobbiamo avere paura di essere contagiati dalla Grecia, è la storia che si ripete, già nell'VIII secolo a.C. la nostra penisola fu contagiata dalla cultura ellenica che portò benessere e ricchezza, per conto mio io sto già pensando di fondare un nuovo portico dipinto, una comunità solidale di disoccupati dove ciascuno pagherà una quota di connessione internet e i caricabatterie verranno messi in comune, e poi feste, banchetti, danze, simposi dionisiaci, sodomia e atti di libidine aperti anche ai nani e alle culone inchiavabili, ce n'è per tutti, noi filosofi non badiamo all'esteriorità, ci piace essere profondi.

mercoledì 5 ottobre 2011

Non voterò più Berlusconi perché ha tradito il mandato con gli elettori, perché non ha fatto nulla per abbassare il prezzo delle accompagnatrici. Oggi i festini privati sono un costo difficilmente affrontabile per un piccolo imprenditore strozzato dalle tasse e messo in ginocchio dalla crisi globale, non erano questi i piani, ricordarsi cosa diceva il randello di Ockham: non fare con una ciò che potresti fare con sei, tradito lo spirito del '94.

lunedì 3 ottobre 2011

Uh, ieri mia madre s'è presa la caraffa per depurare l'acqua, quella con i filtri che va tanto di moda, praticamente siamo in pieno delirio depurativo: beviamo acqua depurata, facciamo il thé e il caffé con l'acqua depurata, laviamo la frutta con l'acqua depurata, nel ferro da stiro mettiamo l'acqua depurata, perfino la doccia  la facciamo con l'acqua depurata, insomma, è un prodotto molto versatile, io con la caraffa dell'acqua depurata ci distillo anche l'assenzio.

domenica 2 ottobre 2011

Ha torto Napolitano, esiste un popolo padano e lo ritrovate nei tratti nobili di un Castelli, molto meno in quelli di un Calderoli, ma già più riconoscibili negli occhi chiari di un Cota o nei tratti ariani di un Tosi, insomma, esiste un'uniformità e una continuità somatica fondata su basi biologiche prima ancora che politiche che si contrappone alla fisionomica semitica dei pulcinella naso adunco del sud: vedrete, una volta secessi e liberati dalle impurità le donne faranno a gara per sposarsi gli arlecchini del nord.