martedì 3 gennaio 2012

It started in Naples




«Lo scorso autunno sono stato in vacanza in Italia: Roma, Positano, Napoli e Taormina. Bellissima. Però ragazzi, cavolo se state nei guai! Quando siamo arrivati all’aeroporto di Roma non abbiamo trovato un taxi che ci portasse in centro, perché era il giorno delle manifestazioni di protesta e la città era in fiamme. Vi siete proprio rovinati, con la vostra economia allegra dei regali a tutti pagati dallo Stato». Mitt Romney

Ma Cristo Santo, Mitt, Positano, Napoli e Taormina non sono mica l'Italia, chi cazzo te l'ha insegnata la geografia, Mariano Apicella? C'è il Veneto che per certi versi ricorda il Massachusetts, c'è la Lombardia che in certe condizioni di luce e con il vento che spira dall'atlantico non la distingui dal New Jersey, c'è poi Torino che è sputata Philadelphia, la città dell'amore fraterno. La prossima volta te l'organizzo io un bel viaggetto e ti faccio fare il giro dei capannoni del bergamasco, dove ci stava una ditta, unica al mondo, che produceva a mano i rivetti in peltro dello space shuttle, altro che Nappule, altro che Positano! Anzi, quei posti lì dovrebbero proprio chiuderli al turismo internazionale che sennò S&P da A+ ci declassa a CC--.

1 commento:

  1. Curiosamente, nella sua dichiarazione Romney non ha menzionato gli evergreen mafia, pizza e mandolini...

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