martedì 3 giugno 2014

I misteri eleusini

L'esilio come figura archetipica della purificazione, Gesù che digiuna nel deserto (neanche uno yogurtino). Dopo venticinque anni di allontanamento dal grande schermo, morto Craxi e resosi innocuo Martelli, in una notte di luna piena del mese di maggio, seduto sotto un albero di fico a gambe incrociate nella posizione del loto, Giuseppe Piero ricevette l'illuminazione: una vasta cospirazione di iniqui signoreggia sull'uomo, in ogni euro è nascosta una microspia, Gaya è un immenso organismo generato da una stampante 3D costruita dal gruppo Bilderberg. Ora, la mia saggezza mi ha saturato fino al disgusto; come l'ape che troppo miele ha raccolto, ho bisogno di mani che si protendano. Primo ostacolo: i pensionati che non vogliono cambiare (revocar loro il bonus sulle dentiere). Placido è il fondo del mio mare: chi potrebbe indovinare che esso nasconde mostri scherzosi! Incrollabile è la mia profondità: ma essa luccica di guizzanti enigmi e risate! (della realtà era stata fatta un'«apparenza»; un mondo completamente inventato, quello di internet, era stato fatto realtà). 

Riferimenti e attinenze: Così parlo Zarathustra, L'Anticristo (critica a Kant).

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