Altro passo decisivo verso la serenità: liberarsi dall'obbligo della felicità. Costretto a vivere in case sgarrupate e a lavorare eternamente sospeso sopra un filo non sono quasi mai felice e allora giunto a un certo punto mi sono domandato: sono proprio obbligato ad esserlo? Nessuno me lo prescrive. Da non credere quanto la ricerca della felicità generi infelicità, e sensi di colpa, e soprattutto se siamo obbligati a rendere felici non solo noi stessi, ma pure gli altri. Per cui troppo spesso ci creiamo da soli le nostre gabbie e sempre da soli approntiamo i castighi e le ricompense (quante energie sprecate!).
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