Consigli per una decrescita felice e per una oculata gestione del declino: risparmiate sul cibo. Voi non avete idea di quanti soldi si buttano via per mangiare. Trovandomi nuovamente in ristrettezze economiche, in pausa pranzo mi porto del riso, alternativamente condito con piselli o semplicemente in bianco (olio di semi e poco sale). La sera un'insalatina e due pomodori, sempre in olio di mais, talvolta dei fagiolini, altrimenti detti "curnètt". tagliate l'extravergine, è un bluff, una trappola pubblicitaria per farvi spendere più di quanto potete permettervi. E' una dieta equilibrata che fa contenta la linea e pure i vegani, siete in equilibrio con la natura e con voi stessi, gli animali non piangono. Sudate il meno possibile senza agitarvi troppo, che detersivi e prodotti per l'igiene costano un capitale. Se proprio dovete, concedetevi un buono shampoo, che almeno sul lavoro è d'uopo conservare un aspetto dignitoso, mica potete presentarvi in ufficio conciati come Pablo Iglesias, che pare appena uscito da una stalla. Non c'è niente di virtuoso a fare i poveri, soprattutto se finti, men che meno se veri. Prossimamente: come guadagnare qualche spicciolo andando a fare la spesa per le vecchiette (soprattutto quelle con la reversibilità). (vi conviene iscrivevi a twitter: @fmentis, che tra non molto potrei trovarmi nella necessità di tagliare il PC).
Concordo e mi adeguo: iscrizione @fmentis in arrivo...
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