«Le popolazioni dell’Africa e
dell’Asia ammirano, sì, le prestazioni tecniche dell’Occidente e
la nostra scienza, ma si spaventano di fronte ad un tipo di ragione
che esclude totalmente Dio dalla visione dell’uomo, ritenendo
questa la forma più sublime della ragione, da insegnare anche alle
loro culture. La vera minaccia per la loro identità non la vedono
nella fede cristiana, ma invece nel disprezzo di Dio e nel cinismo
che considera il dileggio del sacro un diritto della libertà ed
eleva l’utilità a supremo criterio per i futuri successi della
ricerca. Cari amici, questo cinismo non è il tipo di tolleranza e di
apertura culturale che i popoli aspettano e che tutti noi
desideriamo! La tolleranza di cui abbiamo urgente bisogno comprende
il timor di Dio – il rispetto di ciò che per l’altro è cosa
sacra. Ma questo rispetto per ciò che gli altri ritengono sacro
presuppone che noi stessi impariamo nuovamente il timor di Dio».
Chi l'ha scritto?
1. Mario Voglio la Mamma Adinolfi;
2. Giuliano Cristiano Giudaico Ferrara;
3. Snack di Snack & Gnola;
4. Joseph Aloisius Ratzinger.
Chi l'ha scritto?
1. Mario Voglio la Mamma Adinolfi;
2. Giuliano Cristiano Giudaico Ferrara;
3. Snack di Snack & Gnola;
4. Joseph Aloisius Ratzinger.
4 (10.9.2006)
RispondiEliminaL'ha detto Ratzinger immagino. Tutta una premessa per arrivare al " timor di dio ". Conviene anche a lui il ritorno all'oscurantismo medioevale.
RispondiEliminaChe bravi, avete vinto un aspersorio
RispondiEliminaUno strumento per aspergere l'assemblea con l'acqua benedetta. Che taccagno.
EliminaCome dire, il cerchio si chiude.
RispondiEliminaAggiungo un camauro.
RispondiEliminal'aveva detto prima il SantoEremitaPantaleo (vedi "Brancaleone alle crociate")
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