Per il Quirinale ci vuole un regista puro, altro che arbitro imparziale, uno che prenda in mano la squadra e faccia da metronomo, un Pirlo, per intenderci, uno che abbia la faccia tosta di nominare i governi che più gli piacciono e gli altri che s'attaccassero pure al tram. A chi avrebbe qualcosa da ridire ricordo che oramai lo stile Napolitano è dato acquisito, è come il Fostbury, non si torna indietro. Ci vorrebbe un bel peso specifico per contrastare quello di Renzi, ci mettessero un Fantocci qualsiasi, per esempio, il royal baby farebbe il bello e il cattivo tempo... a proposito, ce l'ho: Giuliano Ferrara. Il mio nome per il Quirinale è Giuliano Ferrara. Tempi duri per i laicisti ma in compenso uomo di grandissimo spessore. Garantista eccellente, poi, antidoto al politicamente corretto. Più picconatore di Cossiga, più inviso di Leone, che pur nominò Berlusconi cavaliere del lavoro. Animo! I tempi son cambiati e ci vogliono scelte coraggiose, questo è quanto.
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