Ma guardate che davvero Landini è ispirato dai più buoni propositi, si vede che ci crede. La ricetta è la solita, di fatto si riduce a una forma di keynesismo spinto che ha davvero poche probabilità di riuscita in questo particolare momento storico, ma d'altronde, chi siamo noi per impedirgli di inseguire il suo sogno? E poi Landini mi pare un uomo di specchiata onestà, che ai fini di un'ipotetica ripresa non significa praticamente nulla, ma intanto onesto... Ora, l'unica cosa che resterebbe da domandarsi è perché mai abbia sentito il bisogno di parlare di Landini. E' perché non c'era niente da dire. A pranzo ho mangiato fino a scoppiare, una domenica così, epicurea. Lusso sfrenato, pollo e patate. Nubi minacciose salivano dalle montagne, la burrasca era in agguato e io intanto pollo e patate. E tu vai a pensare che Landini, in quel mentre, meditava di scendere in campo? Ma io pensavo a cose più liete, a come stavo bene con me stesso, che la vita è meravigliosa, all'amore di una donna che ama solo te... ci mancava solo Landini e la sua pittura sociale.
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