La verità di un fatto, di una notizia, non sta nella fonte, la fonte è sempre una questione di fede, e la fede nasconde, non mostra la verità, ci chiede solo di crederle, la verità di un fatto è una questione di ragione, non di autorevolezza, di coerenza interna delle sue parti e di come queste parti stanno in relazione con gli altri fatti. Sui social è un continuo fiorire di immagini e di dichiarazioni che non possono trovare riscontro se non sottoponendoli al tribunale della ragione, e qualora questo tribunale non possa emettere una sentenza certa e definitiva, bisognerà rassegnarsi e ammettere che quel fatto è inverificabile. Occorre professare un sano scetticismo per tutto quello che ci viene mostrato, soprattutto in questi tempi di scontro fra propagande, quelle filo-occidentali e quelle filo-russe, i cosiddetti "fatti accertati" sono sempre più congetture che vanno solo a confermare quel che si vuole sentirsi dire. Non credete a niente, la ragione mostra, la fede nasconde.
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