"Sport è una parola inglese (apparsa nel 1532) che significa divertimento. La parola è a sua volta un’abbreviazione dal francese antico della voce “desport”, da cui derivano lo spagnolo “deporte” e l’italiano “diporto” (svago, divertimento, ricreazione). La voce inglese sport e il suo aggettivo sportivo sono poi entrati in Italia nel XIX secolo, attraverso il francese sport (1828) e sportif (1862). In origine la parola significava divertimento gratuito, oggi invece indica quell’insieme di gare ed esercizi fisici individuali o di gruppo che vengono praticati per svago," (Fonte: Focus)
In origine fu lo svago, il divertimento, la ricreazione. Poi venne il business, vennero le curve, la tigna, gli ultrà, venne il salutismo, il mito dell'esercizio fisico. È un termine duttile "sport", in nome nel quale si possono giustificare le peggio cose. Io sono sempre meno sportivo, nel senso che provo sempre meno svago, divertimento, ricreazione nell'assistere all'attività agonistica degli altri, e non ho mai provato svago, divertimento, ricreazione nel praticarla io, e nemmeno ho mai provato il divertimento, lo svago, la ricreazione dell'attività fisica. Il mio concetto di svago, divertimento, ricreazione non prevede l'agonismo come esaltatore di sapidità, e nemmeno il raggiungimento della salute, a cui nessuno di noi è destinato malgrado tutta l'hybris attuale della modernità ci voglia persuadere del contrario.
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