L'argomento ontologico è uno dei passaggi più sottili di tutta la filosofia occidentale: posto che esista l'Ente perfettissimo allora la sua perfezione racchiude in sé anche il carattere dell'esistenza effettiva. In altre parole, basta pensare Dio in astratto per renderlo esistente anche in concreto.
Senonché cos'è questa esistenza concreta di Dio che il fedele vorrebbe dimostrare? La concretezza di Dio nel mondo non si mostra agli occhi del non credente, per cui da capo, Dio è quell'ente la cui esistenza va creduta prima ancora che dimostrata.
(L'ateo può stare tranquillo, la sua posizione è salva).
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