Dunque, là dove Renzi impersonava la figura del dictator chiamato dagli ottimati a reggere in via straordinaria le sorti della Repubblica a garanzia dei suoi princìpi minacciati dall'incombente marea populares, Salvini e Di Maio impersonano una strana diarchia di consoli/tribuni della plebe, l'uno della Gallia Cisalpina e l'altro della provincia campana, il cui principale collante è il consenso delle masse blandite da provvedimenti di carattere demagogico, elargizioni di sussidi e distribuzioni straordinarie di pane a prezzo calmierato, con affabulazione correlata riguardante fantomatiche minacce alla sicurezza della Repubblica provenienti dalle zone inesplorate dell'Africa, hic sunt leones, insomma, niente di nuovo sotto il sole.
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