Che a me stia simpatico l’accusato, cioè Kevin Spacey, non dice nulla sulla verità dei fatti, tant’è che l’accusante manco lo conosco e per questo non posso andare a simpatia. Però una cosa è certa, che fra processo e accertamento della verità non esiste alcuna connessione necessaria, anzi, è più facile il contrario, che il processo occulti più spesso la verità. Non credo nella giustizia (e quindi nemmeno nelle crociate).
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