domenica 1 novembre 2015

Incipit

Oggi come oggi si tende a considerare la filosofia come un genere letterario quando non come una sorta di stramba e includente confabulazione attorno al senso del tutto e del nulla, il senso vero del mondo ci è dato dalla scienza, con il suo senso pratico e la sua ambizione di rendere intellegibile l'intera realtà attraverso le formule matematiche. Abbiamo talmente interiorizzato questa forma mentis e talmente siamo abbacinati dai miracoli della tecnica che non ci poniamo nemmeno più il dubbio che possa esistere, in termini di vera conoscenza, qualcosa al di fuori dell'atteggiamento scientifico, e se ce lo poniamo, ci convinciamo che su ciò che non non possiamo conoscere scientificamente meglio tacere o inutile parlare. La buona filosofia ha invece la capacità di mettere in discussione tutto questo. Ma siccome l'attitudine scientifica ha come scopo l'accrescimento indefinito della capacità di previsione e del controllo sulla realtà, mal volentieri o solo qualora si trovasse a un punto morto acconsentirebbe, per necessità, a ripensare filosoficamente i suoi fondamenti, perché più dei mezzi sono i fini a comandare le regole del gioco (dice un celebre filosofo: se un domani la preghiera smuovesse le montagne più di quanto non faccia oggi la tecnica, gli uomini sceglierebbero di buon grado la preghiera e abbandonerebbero la tecnica al suo destino).

6 commenti:

  1. peccato che a chiacchere e a preghiere non si combini mai nulla nella realtà in maniera tangibile (magari possiamo discutere psicologicamente)....Ci tengo anche a ricordare che la "filosofia" dell'800 e del 900 ha ispirato le peggiori ideologie con milioni di morti.

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    1. Be' ma che vuol dire, sarebbe come rinfacciare alla scienza la bomba atomica, non siamo qui per fare le gare a chi ha fatto peggio, poi io, si sa, non sono per l'uso politico della filosofia.

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  2. immaginavo già la risposta tirando in ballo la bomba atomica, la scienza attraverso la tecnica ti permette di costruire oggetti che solo fino a pochi lustri prima erano considerati magia, ma non è certo colpa della scienza l'uso che se ne fa di questi oggetti. La scienza non ha mai ispirato guerre, anzi mi sembra un modo di pensare, attraverso il metodo scientifico, che unisce universalmente i popoli. Non possiamo dire lo stesso della filosofia, mille modi di pensare, di ragionare (alcune volte sragionare) diversi tra i vari popoli del mondo.

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    1. Che ti posso dire, se tu ci vedi un derby, vada per il derby. Quello che intendevo dire nel commento precedente è che filosofia e scienza da sempre vengono strumentalizzate ad uso ideologico e militare, su questo c'è una storica parità di trattamento. Poi se tu sei convinto che la scienza sia superiore alla filosofia farai il paio con quei filosofi che pensano sdegnati il contrario, è come uno scontro fra tradizioni, non se ne verrà mai a capo. Io continuo a pensare che una buona dose di filosofia possa essere molto utile alla scienza che pensa la teoria del tutto, e gli stessi scienziati ne sono perfettamente consapevoli (kantismo, fenomenologia, ontologia, tutto serve ad amplificare la profondità del pensiero).

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  3. Credo che scienza e filosofia non siano invece proprio confrontabili, quindi non ci vedo un derby come possibile. Che la scienza venga strumentalizzata è indiscutibile, ma è appunto una distorsione voluta, il mio punto di vista è diverso, mentre nella filosofia ci possiamo trovare principi ispiratori delle ideologie, se non peggio delle presunte verità assolute, nel metodo scientifico tutto questo non sussiste, anzi la scienza vive più nel dubbio che nella certezza, tanto è vero che le stesse teorie vengono riviste nel tempo e migliorate per rispondere alla realtà. Ecco è il rispondere alla realtà che mi fa ritenere la filosofia alla stessa stregua della religione. E non sono qui a dire che attraverso la scienza conosciamo tutto, anzi mi rendo conto che conosciamo ancora ben poco, ma abbiamo un sistema con il metodo scientifico per poter migliorare la nostra conoscenza. Faccio notare poi, infine, che il metodo scientifico ha poco più di 400 anni e ci ha fatto fare progressi notevoli (soprattutto dal 900 in poi), mentre la filosofia (e le religioni) hanno migliaia di anni alle spalle di presunta conoscenza, ma se ci appellassimo solo a queste "conoscenze" l'umanità vivrebbe probabilmente in maniera ancora medievale. Scusate il pistolotto scritto di getto.

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    1. A questo punto mi chiedo che filosofia conosci, boh. Comunque va bene, prendo atto.

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