Sono ormai dell'opinione che prima di accingersi ad emendare la realtà bisognerebbe emendare se stessi, conoscersi bene
e capire da dove provengono e perché si formano in noi certe idee sulle
cose piuttosto che altre, un lavoro lungo, se volete, che richiede un impegno e
una franchezza fuori dal comune. Serve anche essere giunti alla saturazione, essere satolli per dedicarsi con tutta calma ai piaceri della digestione, quindi guardare quel cibo che prima pareva così indispensabile alla soddisfazione dello stomaco sotto l'effetto lisergico della cupiditas con occhio placato e non privo di una certa sufficienza. Voi intanto continuate a incarognirvi anche per me, io mi faccio una siesta.
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