Nonostante il vento gelido che spirava dai monti, davanti alle gelaterie gli assembramenti, manco fossero gli ultimi gelati dell'umanità. Io ho tentato di spiegare, ho cercato di ammonire, che quei gelati non erano altro che molecole di zucchero e di latte, che a loro volta erano semplici atomi insapori e inodori, che a loro volta erano funzioni d'onda emerse dal campo bosonico, increscapure del vasto oceano quantistico, nel quadro generale dell'ancor più vasto spaziotempo relativistico. Ma quelli niente, imperterriti a leccarsi i loro gelati come se niente fosse, alla faccia di Heisenberg, di Einstein e di Dirac (restate pure nella vostra ignoranza, che vi devo dire).
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