La cosa che dà più fastidio a noi comuni mortali rimasti senza un lavoro è questo perenne gigioneggiare della politica, lo spettacolino autoreferenziale dei giornali, la produzione compulsiva delle news, la fuga dalla realtà, per cui ad un certo punto bisogna dire basta, viene quasi naturale staccare la spina, per fastidio, o per rassegnazione. Quegli altri ancora a discutere in punta di fioretto di libero mercato, i sindacati dei destini del proletariato (dico, Landini, mai stato così trattato male da un patronato come quello della CGIL, mi sono servito di quello degli artigiani, mi hanno già fornito di avvocato del lavoro): la decomposizione dei corpi intermedi.
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