Si vive accerchiati dalla paura, degli islamici, degli africani, dei cinesi che hanno comprato i bar delle stazioni (propedeutica all'occupazione degli snodi ferroviari), minacciati dal complotto pluto-giudaico che vorrebbe imporci l'accoglienza e le leggi del libero mercato. Tiriamo su i muri, i dazi, il protezionismo dei prodotti nazionali. Estinzione degli occidentali che non fanno più figli. Diffidenza verso la scienza che vuole ridurci a topi di laboratorio, coi vaccini, con l'irrorazione di sostanze psicotrope calate dai cieli. Arretramento delle magnifiche sorti e progressive che ciarlano di apertura verso le altre culture, i radical chic che pontificano "dai loro attici a New York". La vittoria dei sovranisti alle europee, i padroni in casa nostra. Stampiamo la nostra moneta! Fuori gli stranieri! Riprendiamoci i confini! Ci siamo risvegliati dal sogno della società globalizzata che produce benessere per tutti, ritiriamoci a vita privata e che tutto vada a ramengo, amen.
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