Alla Feltrinelli di Piazza Duomo (Milano), oltre a un persistente odore di cane bagnato che ti si incolla addosso come uno spray, ti sommergono subito i vari Saviano e Zero Calcare, ammonticchiati in bella vista come panettoni a Natale, che già di per sé è una bel manifesto politico tu che eri partito con l’idea di procurarti qualcosa di veramente raro, di eccezionale. Va meglio alla Ulrico Hoepli, padre trova perfino il Voyage in lingua originale, solo passabile la sezione filosofica, sovrastata da quella scientifica in rapporto di 1 a 4. Si credono, gli uomini, di sapere le cose perché glielo dice la scienza, ingegneria, giardinaggio, ornitologia, tutti i campi dello scibile ripartiti in settori con certosina puntigliosità alla Bouvard e Pecuchet (vale a dire la vana ossessione della classificazione fine a se stessa). Ma sarò io il brontolone.
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