Oggi pensavo al declino dell'impero americano e di come a noi europei ci toccherà imparare il russo, e baciare le pile a Putin, per giunta (la vedo male per i froci). L'America ferita a morte non già dal comunismo ma a motivo dello stesso trionfo del capitalismo, il quale, come s'è visto, non necessariamente implica democrazia. La vedo male pure per la democrazia (e quel fesso predicava la fine della storia). Che il comunismo potesse pianificare il capitalismo invece nessuno l'aveva considerato. Altro che F35, i Su-35 ci appioppano, e al posto delle odiate basi americane un'allegra invasione di indipendentisti russi che reclamano la Puglia e San Nicola, santo patrono della Rus'. (intesi che il Su-35 è un signor aereo, che ci vogliono le palle per fare il cobra...). Chi è che ci aveva promesso la pace perpetua, la società aperta e multiculturale, il progresso infinito dell'umanità? Se non vi piacevano gli americani adesso vi beccate i russi (che almeno loro invadono a viso aperto, senza troppi giri di ideali).
Siamo eternamente invasi dal vaticano, russi o americani ci fanno un baffo al onfronto.
RispondiEliminainvece di pensare ai russi e agli americani a me già sta sui coglioni di essere invaso dagli italiani, sono portatori di una cultura sterile e morente, incapaci di mutare alla velocità richiesta per sopravvivere, sono come la carcassa della balenottera su cui possono saltare sopra deficienti e squali sommersi possono spolpare.
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