Tutto avrei immaginato fuorché questo Berlusconi rammollito dal cerchietto magico, calato in un clima da vizietto, fra barboncini e badanti lesbiche, triste ricordo di se stesso, a pensarci bene il destino naturale dell'impresario di varietà (è la morte sua). La galera è un supplizio dozzinale, roba da grillini, la realtà sa essere molto più sottile ma per intenderla bisogna saperla cogliere, spegnere l'intimo fuoco del risentimento e guardarla da più lontano, per così dire nel suo insieme, e allora a quel punto si spalancherà allo sguardo la sinfonia del grottesco.
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