Uno dice: fra israeliani e palestinesi esistono insanabili divergenze religiose, sono minchiate, ma tant'è; e fra russi e ucraini che differenze esisterebbero, che gli alcolizzati ucraini cascano in avanti mentre i russi all'indietro? Aggrappati come zecche alla propria identità, alla fine la morte non è razzista.
Sono d'accordo, le divergenze religiose sono minchiate, sono quelle razziali che contano. Gli ebrei sionisti hanno concepito uno stato sionista in un oceano arabo e l'unico modo per garantire la sua esistenza è quello di creare un regime di apartheid. Non che gli arabi non possano sedersi nei posti degli ebrei in un bus, però mi sembra che non possano accedere a cariche di potere e che difficilmente riescono a ottenere un passaporto israeliano. Mi sbaglio?
RispondiEliminaIn fondo gli ebrei hanno le nostre stesse paure (essere invasi dai musulmani) però estremizzate dalla prossimità.
Andrea F
PS forse è esattamente quello che intendi tu, ora che rileggo le ultime due righe. L'idea più giusta e insieme più irrealizzabile l'ho sentita in uno dei tanti video che si trovano cercando "rabbini antisionisti" su youtube: uno stato unico in cui ebrei e arabi convivano.