Sono in ansia, sto in pensiero, sono preoccupato per Berlusconi. Dormo male, mi mangio le unghie, mi sveglio quattro volte per fare la pipì, guardo il mio alluce e vi trovo la conferma del secondo principio della termodinamica. La facoltà di giudizio è in stallo, ci troviamo di fronte a un conflitto della ragione: il dato fenomenico ci suggerisce che è colpevole ma vista la natura aprioristica delle forme della percezione e del diritto penale trascendentale, al netto dei giudizi analitici e delle inculate a posteriori, non possiamo che convenire che il reato in sé rimarrà per sempre inconoscibile, nascosto dietro a un doppio strato di veline di Maya (la politica come volontà e rappresentazione). Se cade il governo si pagherà l'Imu, ma se decade il Cavaliere, chi lo sa? Ve l'ho detto, mai sfruculiare una singolarità. I giudici della Corte di Cassazione sono come gli scienziati del Cern, quelli si mettono a giocare coi buchi neri ed è un attimo che per il capriccio di una lobby annichiliscono un paese intero, faremo la fine di Alderaan.
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