Siamo organici al capitalismo, la sua intelligenza fa si che egli ci tenga incollati alle nostre scrivanie privandoci del tempo necessario ad escogitare un piano per oltrepassarlo. E chi ha il lavoro si lamenta perché è schiavo e chi non ce l'ha perché non gliene danno. Le mie stanche e povere membra tacciate di codardia, sono un piccolo borghese che indulge sul suo iPad. La tesi è che la filosofia deve essere prassi e che la prassi deve consistere nel superamento del capitalismo, chi vi rinuncia è un vile. Ebbene, io vi ho rinunciato, sono un collaborazionista, porto con me una capsula di cianuro nel caso mi facciano prigioniero. Ma a me le bende per il dito chi me le ha date? Il capitalismo. E il Betadine®? Di nuovo lui, il capitalismo. Che i fautori della decrescita felice mi vogliano curare con l'acqua e l'aceto, o col reattivo di Lugol? Meglio fare scorte.
A me fare male un braccio. Ci portavo l'ombrello.
RispondiEliminaIl capitalismo svanirà e torneremo al feudalesimo. Elettrificato, dove si può. Avrò dei problemi a reperire il Clenil per l'asma allergica? Probabilmente sì e saranno cazzi miei. Che ci vogliamo fare, è la prassi, chi vi rinuncia è un vile.
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