Stando così le cose, Dio è quell'ente allo stesso tempo così antico e così moderno - Dio è eterno - che può benissimo iscriversi all'UAAR. Il Dio che apre agli omosessuali, che apre alle coppie di fatto, il Dio che non mette becco nelle questioni di letto. A quelli dell'UAAR mica è Dio a dare fastidio (sicuri che non esiste), dicendo "Dio" intendono "Chiesa". Ma una siffatta Chiesa che si adegua alla modernità è una Chiesa che non giudica, per cui è innocua. Incontra resistenze, ma questa è la tendenza. Nell'idea di Bergoglio smetterà di essere un bersaglio. Deduzione sociale delle categorie morali: al padre padrone corrisponde il terribile Dio vetero-testamentario, al padre che cambia i pannolini il Dio amorevole di papa Bergoglio (al padre assente il "totalmente Altro"). Perché Dio non parla? Non lo so, sarà da qualche parte, nell'immensità dell'universo, a sovraintendere l'esplosione di una supernova, non è che lo possiamo chiamare ogni cinque minuti.
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