Un'amara verità che ti spiega come mai il mondo non trova pace: che non esiste nessun diritto naturale di venire al mondo né di essere felici, di vedere i figli crescere, di garantire loro un futuro migliore, questi diritti sono positivi, cioè delle semplici pretese umane e per questo fatalmente condizionate ai mutamenti di umore della storia: i diritti universali sono universali solo a parole.
(Per cui i diritti, che sono lo specchio dei nostri bisogni, sono validi nella misura in cui ci si impegna a farli valere, ma tieni sempre presente che potrebbe non bastare perché il bisogno di quel diritto potrebbe venire meno. Ci dovremmo domandare: perché il "bisogno" dell'accoglienza è venuto meno?).