Mi capita sott'occhio un vecchio libro ingiallito appartenente al lascito sessantottino di mio padre, Scienza e Politica nel mondo antico di Benjamin Farrington. Il libro ha una sua tesi di fondo ma non è questo quello che mi preme, apro a caso il libro sul capitolo dedicato a Epicuro:
"Tuttavia Epicuro sapeva che alla dottrina della natura degli atomi mancava la conferma dell'esperienza sensibile, sebbene essi siano il fondamento di un sistema il cui criterio di verità è dato dalla prova dei sensi. [...] La testimonianza dei sensi non è basata sulla teoria dell'atomo, ma è la teoria dell'atomo che è basata sulla testimonianza dei sensi."
La testimonianza dei sensi non è basata sulla teoria dell'atomo, ma è la teoria dell'atomo che è basata sulla testimonianza dei sensi, lo sapeva anche Epicuro. Ma guarda un po', mi dico, apro a caso un libro ("a caso" è tutto da dimostrare) e mi si attaccano proprio le questioni che mi interessano in questo momento, perché non sono credente, altrimenti ci sarebbe da credere alla provvidenza divina.