Cecilia Strada è convinta che quella di Salvini sia "una figura di palta" internazionale, che abbiamo perso credibilità, che la chiamano vittoria e invece è una sconfitta. Temo che non sia così, sarebbe stato diverso se la nave la si fosse abbandonata al suo destino in balia delle onde, ma poiché la nave è assistita dai medici, scortata dalle navi di supporto, arrivato pure il rifornimento di biscottini da Malta per espiare i suoi sensi di colpa, Salvini si è messo al riparo della buona fede, si tratta solo di difendere la questione di principio, dice, di dare un segnale agli scafisti che non siamo più disposti ad alimentare la tratta degli schiavi, e non di torturare i migranti. Poi alla buona fede di Salvini si può credere o meno, ma formalmente il discorso regge e i risultati, per Salvini, si vedono.