Una giovane madre attraversa la strada spingendo una carrozzina, in mano l'immancabile telefonino che avvicina alla bocca un po' di sbieco (registra un messaggio vocale), veste un completino nero molto attillato, short inguinali e camicetta scollata, le gambe oscenamente nude, come del resto già da un pezzo è in uso, ahimè, fra le ragazzine. Ora io mi domando, e vi domanderete anche voi, come possono madri acconciate a tal maniera trasmettere ai figli quei valori morali che andranno poi a formare il carattere di una nazione, e per fortuna che al ministero della famiglia è appena sbarcata una comasca doc, la nostra validissima Alessandra Locatelli, la quale avrà il difficile compito di trasformare un paese a vocazione balneare in un virtuoso cenacolo di madri e di patrioti, a lei va il nostro più grande e sincero in bocca al lupo. (sia detto qui, a mo' di liberatoria, che ogni giudizio estetico espresso ha un intento essenzialmente tecnico, se indulgo con dovizia di particolari sull'abbigliamento femminile è solo per trarne considerazioni di carattere sociologico).
Nessun commento:
Posta un commento