Come al solito, a dire che esiste, che deve esistere, un principio etico superiore che vale per tutti gli esseri umani in stato di bisogno è quello stesso pensiero che non accetta più gli immutabili in tutte le sue forme, che pensa che al mondo tutto sia caduco, che non esiste un'entità garante superiore, e dunque agisce come quello che pretende di costruire un solido edificio su un terreno che lui stesso ha contribuito a rendere friabile, inadatto alle fondamenta. Sei stato tu, o uomo moderno e post-moderno, a irrobustire il mito della provvisorietà delle cose, e adesso che pretendi, che non debba però essere provvisorio il sacro principio dell'accoglienza del migrante? Come diceva quello, non si tratta di valori costanti ma di valori funzionali, sicché, se si vuole far trionfare nella società una certa concezione del bene, occorrerà prima esibire ai committenti una certa idea di funzionalità, con le slide e i suoi bei grafici a torta, e così per il male.
Nessun commento:
Posta un commento