Si terrà a Verona, medaglia d'oro al valor militare, il XIII° Congresso Mondiale delle Famiglie. Il nemico della famiglia, troppo spesso taciuto dall'informazione mainstream, è lo stesso di sempre: l'eresia della modernità. Promotore dell'evento il Ministro per le politiche della famiglia Lorenzo Fontana con la sentita partecipazione di tutto lo stato maggiore leghista, il Capitano Salvini in testa e la benedizione del professor Diego Fusaro (spiace sentire della mancata adesione del Popolo della Famiglia, il quale, da movimento perspicace qual è, non è caduto nella trappola). Ma chi finanzia il Congresso? Su internet ce lo presentano come "una lobby di pressione statunitense cristiana", Il Fatto Quotidiano, sempre dentro i fatti, sostiene invece che sia finanziato da oligarchi russi antitetici a Soros (le due cose in teoria non contrastano). E di che parla il Congresso? Della pressione dei gruppi LGBTQI++ (ne mettiamo due onde evitare di offendere gli esclusi) che ci vorrebbero tutti burattini senza sessi (o con tutti i sessi) in balia del piacere, del ruolo innaturale a cui sono costrette le donne in questa società che è contro la vita, di come sarebbe auspicabile che la donna ritorni a occuparsi della casa e ad accudire i figli, far da mangiare, stendere i panni, stirar le camicie, che è poi la sua vera natura, quella in cui ci si ritrova meglio... questa battaglia ormai vittoriosa contro l'eresia della modernità e in difesa dei valori della famiglia assume sempre più i connotati di una rivolta dei figli che non si sanno far da mangiare.
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