Abolire il divorzio: parliamone. Se sia più nobile soffrire le pene della separazione, con danno per i figli che crescono agitati, in balia di un hic et nunc senza princìpi o prender armi contro un mare d’affanni, e, opponendosi, por loro un limite? I legami si fondano sulla forza dell'abitudine, se sei costretto a forza non ti poni più il problema, dell'amore che cos'è, della gallina coccodè, e di quando finisce e di cosa rimane... stronzate da festival della canzone. Senonché. Senonché, cosa ci interessa a noi del divorzio quando è lo stesso istituto del matrimonio ad essere caduto in disuso come le cravatte a pala larga e le salopette? More uxorio, more ferarum: tana per i reazionari.
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