sabato 16 marzo 2019

Adorno

Perché mai dovremmo ancora romperci le corna sulla cultura umanistica, a che ci serve se non per uso personale, per ascoltarla come una musica fuori moda che evoca un mondo perduto, forse addirittura mai esistito? Si ha meno vergogna ormai ad ostentare una dipendenza da oppiacei. Spilucco Minima Moralia e mi risultano irritanti le sottigliezze di Adorno, lui, l'allievo di Alban Berg e delle sue nevrosi novecentesche ormai invecchiate come le macchine a vapore, la sua Filosofia della musica moderna, in cui contrappone dialetticamente Schönberg a Stravinskij... a che ci serve, a chi interessa? Piuttosto fammi uno studio comparato sulla trap e di come sia possibile uscirne prima che sia troppo tardi... ma è ormai troppo tardi.

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