lunedì 5 dicembre 2016

Giusto due righe

"Renzi contro tutti" non poteva funzionare, il ragazzo era pieno di sé e aveva sovrastimato il suo carisma, complice quell'incredibile e famigerato 40,8% che gli aveva fatto perdere la testa. Ora però devo anche dire che Renzi non mi pareva questo gran dittatore che dicevano, la dittatura è dentro di voi che ne vedete una ad ogni legislatura, a pelle mi dà più fastidio l'accozzaglia, cioè quel misto di miserie politiche e commedie umane che sono il grillismo e il salvinismo, che poi è quello che ci toccherà, per non dire dei soliti dalemiani e bersaniani da bocciofila. Di male in peggio, direi, ma alle maree della storia bisogna farci il callo. L'Italia è un pò come l'Inter mangia allenatori, cambia cambia alla fine nessuno va bene e ti ritrovi sempre a metà classifica.

6 commenti:

  1. Possibile che non si sia accorto che non poteva funzionare. E non è così scemo da sovrastimarsi.

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  2. carissimo, comprendo il tuo discorso, ma penso che non bisogna sottovalutare la questione del linguaggio. Renzi (idem a suo tempo Berlusconi) non è un dittatore ma si comporta e parla come il più sfrontato e arrogante dei dittatori. Basti considerare cosa ha detto nel discorso di ieri sera in cui ha annunciato le dimissioni. Intanto si è arrogato unilateralmente il merito di alcune leggi (quelle che hanno a che fare con l'anima ha detto, sorvolando stranamente su altri provvedimenti che sull'anima evidentemente non hanno a che fare). E da quando le leggi le fa il pres. del consiglio e non invece il parlamento ? Non ha speso neanche una parola a favore della sua maggioranza o del suo partito. Poi ha detto che non hanno perso i sostenitori del sì ma che ha perso solo lui. Di nuovo non ha nominato il suo partito che evidentemente per lui non esiste. E come ti permetti tu, macchietta di dittatore che non sei altro, di trattare come bambini scemi il tuo partito e i milioni i italiani che hanno creduto alla riforma ? Qualche post fa hai fatto un gustoso confronto con Castro. Ma Castro (che invece dittatore lo è stato sul serio) non avrebbe mai usato, né nelle sconfitte, né nelle vittorie, un atteggiamento simile. E' questo tipo di atteggiamento e di linguaggio che ha avvelena tutto.

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    1. Dittatore è chi non si sottopone al vaglio della democrazia, tutto il resto è scazzo pesonale (il linguaggio è libero)

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    2. infatti non ho detto che Renzi è un dittatore, ma che è la macchietta di un dittatore. Per il resto, è strano che un filosofo sostenga "l'innocenza" del linguaggio...

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    3. Possiamo anche dire che il linguaggio è srmpre colpevole, Renzi era solo uno votato all'efficientismo, per me il peccato non era grave

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