martedì 6 dicembre 2016

Destino

Dicevo che il caos è la nostra condizione naturale, tant'è che quando abbiamo un governo stabile già ci mettiamo di malumore e ci inventiamo le dittature. Pensa in Germania con la Merkel, da noi sarebbe durata un'annetto, forse due, da noi dove la durata al governo è uno stigma infamante, il segno di una prevaricazione, di un'arrogante occupazione del potere (i famigerati governi Craxi e Berlusconi). A noi sembra tutto normale finché non ci vediamo dal di fuori, e fuori di qui la caduta dei governi italiani è un po' come la Fiat che perde i pezzi, l'Alfasud che arrugginisce, insomma, la nota folkloristica, qualcosa su cui far sicuro affidamento. Nessun problema, è destino, e come diceva quello bisogna amare il proprio destino.

(Ma serve ancora 'sto blog? Ormai i pensieri li fisso su Twitter, mi sono fatto pure due o tre amici, insomma, è più smart. Facciamo così: di là butto giù le note e qui le trascrivo in bella copia). 

4 commenti:

  1. Sì!
    (Alla domanda se il sito server ancora)
    ... e ne approfitto per ringraziare per quanto ho potuto leggere fino ad ora su queste pagine.
    ettoregonzaga

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    1. Grazie a te, le dimostrazioni di stima sono sempre ben accette

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  2. Sì (copio l'anonimo che si firma però ettoregonzaga).
    Twitter va bene, ma poi è bello leggerti per qualche riga in più.
    (Vedi l'ultima sul ciambellone senza uova e senza burro: mi toccherà provare la ricetta, poi ti saprò dire...)

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