lunedì 3 marzo 2014

Relatività generale: sul pianeta Terra, come del resto su tutti gli altri pianeti, il tempo passa più velocemente in alto e più lentamente in basso, dove la forza dell'attrazione gravitazionale è più forte. Vi sono orologi atomici precisissimi posti in certi laboratori, i quali, sistemati a diverse altezze (l'uno poggiato sul pavimento, l'altro sul tavolo), misurano nell'arco di dieci minuti una discrepanza di tempo perfettemente in accordo con le leggi della fisica, si sa infatti che lo spaziotempo è una grande mollusco elastico che si incurva e si contorce a seconda dell'intensità dei campi gravitazionali. L'uomo comune di queste stramberie non sa che farsene, basta che gli funzioni il GPS, il come non è affar suo. Ma le ricadute sulla vita quotidiana sono sconvolgenti. Ad esempio, passando molte ore della mia giornata seduto su una sedia i miei piedi invecchiano meno velocemente della mia testa e così immagino anche i vostri (volete mantenere la mente giovane? Vivete a testa in giù). Così il nostro corpo, per il solo fatto di reggersi su due zampe, sperimenta nell'arco della sua breve esistenza tutta una serie di gradienti spaziotemporali che se solo fossero sottoposti a campi gravitazionali più intensi ci farebbero assomigliare a dei barbapapà. Dimenticavo: evviva Sorrentino, pizza, spaghetti e mandulino.

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