Io fui grande elettore del PD, grande perché lo votai almeno dieci volte di fila, da quando si chiamava ancora Quercia, tant'è che mi chiamavano Quercia nel Pugno, ma diosanto, anche il più grande elettore del PD a un certo punto si rende conto della fregatura, diversamente è autolesionismo. A quelli di sinistra basta dare del fascio a La Russa per gonfiare il petto, a me onestamente non mi fa più effetto. Quanto in basso si è disposti a scendere, quanti Franceschini, Gentiloni, Letta, Zingaretti, Orfini e Martina si è disposti ad ingoiare pur di tenere il punto? Mollatelo 'sto PD, lasciatelo andare, è morto, stecchito, ormai lo votano soltanto i pensionati, i lettori del Post e i presidi delle medie, è morto, non si muove più, nemmeno a pungolarlo con un rametto, è morto stecchito come il norvegese blu dei Monty Phyton. Voi direte: sì, però adesso arriva Elly Schlein. Ok, mi arrendo, avete vinto.
Sottoscrivo. La mia consapevolezza è avvenuta però molto prima. A coloro che ancora sperano, anelano al cambiamento del PD, dico semplicemente che evidentemente a loro basta essere rappresentati dall'alone di ipocrisia delle belle parole vuote "sinistra" e "bella ciao" per sentirsi distanti dalla loro reale collocazione a DESTRA in cui sono a pieno titolo posizionati. Elly Schlein? Non accederà mai a nessuna carica. E se anche fosse, solo per la scelta di militare in quel partito evidentemente contiene già in sé il germe marcio del PD.
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