lunedì 12 settembre 2022

Insufficienza dell'informazione

Cosa sta succedendo davvero in Ucraina? E chi lo sa. Come del resto per ogni altra notizia nel mondo, le informazioni ci sono fornite in ossequio a una narrazione, e solo quando i fatti irrompono evidenti senza possibilità di smentita allora li si raccontano per quel che sono, salvo poi mettersi subito all'opera per ricacciarli di nuovo dentro un racconto più confortevole alle orecchie. Noi qui cronisti improvvisati del web si fa a gara per peggiorare ulteriormente la situazione, con le nostre cronache frettolose basate sulla preesistente ruminazione delle fonti ("l'ho letto sul Post", che a sua volta fa una media di tutte le fonti cosiddette autorevoli, che a loro volta attingono distrattamente dalle agenzia di stampa, le quali, tra le innumerevoli disgrazie che capitano nel mondo, portano alla luce solo i fatti reputati di un certo interesse). Abbiamo un serio problema di veridicità dell'informazione che va ben oltre le preoccupazioni dei complottisti di ogni ordine e grado, il problema è strutturale, cioè va oltre la supposta volontà di nasconderci deliberatamente la verità: la verità sul mondo è difficile da afferrare, infinite ragioni portano alla produzione di quel che accade e ci andrebbe un impegno ben superiore a quello profuso dalla migliore agenzia di stampa.

2 commenti:

  1. oddio, seguendo le super-organiche ASS, RIA Novosti e Interfax - sono vissuto diverso tempo in Russia, posso farlo anche in lingua - ti faccio una sintesi: non benissimo (per la Russia). Poi magari cambia, senz'altro, ma in questo momento pure loro ammettono che si stanno prendendo schiaffoni fortissimi.

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  2. scusa, ovviamente volevo dire TASS, errore di battitura

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