Io non voto perché non saprei per chi votare e anche perché mi trovo fuori sede, ma non sono nemmeno del partito dell'astensione, semplicemente: basta. Coltivo, è vero, il sogno, quasi l'utopia, di assistere a un ricambio epocale delle classi dirigenti, italiane ed europee tutte, gente seria per davvero, poco incline alle baggianate e al conformismo delle idee, ma è una cosa oggettivamente impossibile. Mentana, lui sì, per l'occasione sarà andato dall'estetista, si sarà fatto togliere i peli del naso, aggiustare le sopracciglia, mettere la gommina nei capelli, ma poi, di tutto questo narcisismo, cosa rimane? Fate la prova: leggete il chiacchiericcio pre e postelettorale delle passate elezioni sugli archivi dei giornali, tutta aria fritta che dura un giorno. Piuttosto, mettetevi l'elmetto che da domani si ricomincia a ciurlare nel manico ("venite meno alle aspettative o a un impegno assunto verso altri", etimo incerto).
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