Io non sono interessato a giustificare la Russia, sono più interessato a capire cosa stiamo diventando noi per non diventare la Russia. Verrà la polizia locale ad effettuare controlli a campione per misurare la regolazione dei termostati e i solerti cittadini potranno nuovamente esercitare la delazione in vista del raggiungimento del bene supremo. Andranno forse esibiti i calzini in caldocotone e le magliette di lana come controprova dell'effettiva applicazione delle direttive? Aspiranti cittadini modello già si aggirano giudicanti e petulanti sui social e nei supermercati, una capillare rete civica di integerrimi informatori e guardiani del bene pubblico veglierà sulla buona riuscita del piano quinquennale. Ci informano gli articolisti che la polizia non potrà di certo bussare casa per casa (ahimè no, mancano gli effettivi, non per altro), è probabile che i controlli si concentreranno nei condomini con riscaldamento centralizzato, trattando come persone non gradite i possessori di riscaldamento autonomo. Non è mai mancata l'aria condizionata a chi oggi ci conta anche i gradi in casa, quando il nonno della patria ci invitava a scegliere fra la pace o il condizionatore, io pensavo a quelli del Milano-Reggio, tenuti al minimo "per non far andare in blocco il sistema". Abbiamo sempre sudato serenamente, noi poveri, senza aver alcun controllo sulla pace e sulla guerra. La pseudo-etica di qualunque istituto o persona che voglia attribuirsi la gravezza di un'attività morale ha raggiunto livelli da emergenza planetaria. Segue citazione:
"Adoperare l’avvenimento [...] alla magnificazione d’una propria attività pseudo-etica, in facto protuberantemente scenica e sporcamente teatrata, è il giuoco di qualunque, istituto o persona, voglia attribuire alla propaganda e alla pesca le dimensioni e la gravezza di una attività morale."
C. E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
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