giovedì 31 marzo 2022

La fine della verità

Non solo la propaganda russa, ma soprattutto quella occidentale rischia di intorbidire le acque già melmose della guerra: chi sa più che cosa sta succedendo in Ucraina? Da una parte si magnificano i successi della resistenza che respinge i russi sulla linea del bagnasciuga, dall'altra ci bombardano continuamente di immagini di città rase al suolo dall'invasore, è un lavaggio del cervello, una cura Ludovico che da mane a sera crea nella mente dello spettatore connessioni fra ciò che è vero e ciò che è soltanto verosimile. La gente, presa in mezzo al grande cataclisma, intanto crepa, e non saranno le scemenze della messa al bando delle z o l'abbassamento del termostato a salvarle dalla morte, quelle sono solo cretinerie occidentali doc, stupidaggini col bollino, se ne incontrate uno scappate più veloci che potete prima che per casi suoi, ispirati a chissà quale battaglia di principio, vi imponga le domeniche in bicicletta e vi tolga l'uso delle h

2 commenti:

  1. Caporetto, 29 ottobre 1917
    "I movimenti ordinati dal Comando Supremo si compiono regolarmente. Le truppe incaricate di fronteggiare l'avversario, adempiono il loro dovere, rallentando lo sbocco in piano delle forze nemiche."
    Firmato CADORNA
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    "La massa di fuoco della difesa germanica batte le unità "alleate" sulle coste della Normandia.
    Gran parte delle truppe sbarcate ricacciate in mare."
    Corriere della Sera, 7 giugno 1944

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  2. È questo il punto, che oggi ci diamo arie di combattere le fake news ma in verità siamo quelli di sempre, solo con altri mezzi.

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