Dinamiche di guerra anche nel cortile di casa: la gatta a cui diamo da mangiare osserva accovacciata un gatto nero che soffia e miagola contro un gattino bianco e marrone. Il gatto nero difende il suo territorio e le preziose risorse che ivi appaiono a intervalli regolari fuoriuscendo dalla pipeline connessa alla porta di casa. L'invasore è titubante, distoglie lo sguardo, arretra impercettibilmente, il gatto nero si erge impettito e minaccioso avvicinandosi a passo lento verso di lui, la gatta, neutrale, guarda ora l'uno ora l'altro attendendo il dipanarsi degli eventi. Alla fine l'invasore cede e se ne torna indietro con la coda fra le gambe, non c'è trippa, gira al largo, sciò!, qui è roba mia: cattus catto tigris, ogni gatto è tigre per il gatto, come diceva Hobbes.
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