Come dice la mia amica, qui al Nord abbiamo prati così verdi che li ripassiamo con la vernice, e siepi dritte tirate con il righello, qui al nord abbiamo l'idea che la natura sia molto bella, è vero, ma vada perfezionata ulteriormente secondo modelli ideali platonici, e comunque che non debba mai essere prevaricante rispetto alla volontà operosa degli uomini, cioè bisogna farle capire chi comanda, che sono le idee, le grandi visioni degli uomini che informano il mondo, siamo apollinei; mentre al Sud, che ha un suo senso del tragico tutto dionisiaco, la natura è signora e padrona, se l'hanno fatta così significa che così deve restare, e pure l'erbetta ai lati delle strade è espressione della virile lotta per la sopravvivenza in un mondo maldisposto e ostile, e per questo va rispettata, con tutti gli onori che si concedono al gladiatore gettato per sua disgrazia dentro la fossa dei leoni.
Nessun commento:
Posta un commento