giovedì 25 settembre 2025

Cosenza ha tre santi, due canonici e uno laico: La Madonna del Pilerio, San Francesco di Paola e Giacomo Mancini, socialista. La Madonna del Pilerio, patrono ufficiale, aiutò ad estinguere la peste del 1576, allorquando un devoto, nel baciarla, notò che una macchia simile a un bubbone era apparsa sul volto della Madonna, e da quel momento l'epidemia iniziò a regredire. San Francesco di Paola, diversamente, in qualità di arcipatrono della gente di mare e delle due Sicilie, impone la sua bonaria presenza un po' ovunque in città, la quale è legata a lui da un affetto quasi filiale, tant'è che abbondano in ogni casa i Francesco e le Francesche. Giacomo Mancini è invece il patrono laico delle infrastrutture e delle opere di viabilità, a lui sono dedicati ponti e intitolati viali, fu più volte sindaco della città e grande promotore del suo sviluppo urbanistico e civile, la sua statua, fino a poco tempo fa collocata all'inizio di Corso Mazzini, salutava i viandanti in cappotto e sciarpone, perché la città, d'inverno, è freddina. Del quarto patrono, Alarico I, venuto dal Danubio per seppellire la sua pentola d'oro alla confluenza del Busento Tigri e del Crati Eufrate, diremo più avanti.

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