Curiose implicazioni della fenomenologia. La coscienza del mondo è simile a un'immagine priva di profondità, le cose accadono, si manifestano, come sulla superficie di uno specchio. Il fatto è che ti convinci che il mondo, per manifestarsi, abbia bisogno di un qualche supporto di natura fisica e materiale per rendere possibili le immagini che scorrono in superficie e invece no, sorprendentemente anche quello stesso supporto è un'immagine che si trova sullo stesso piano delle altre, il piano della manifestazione fenomenica. E’ come quando uno si gratta da solo la schiena, è certo che esiste la schiena, solo che in quel particolare frangente esiste nel modo in cui si manifesta, cioè solo attraverso l’esperienza tattile della mano.