Il nomos, l'insieme delle abitudini culturali e delle istanze sociali che formano una civiltà, indica che la politica è il dominio dell'opinabile, oggi valgono questi valori, domani non valgono più. Per la destra quest'insieme di abitudini, opportunamente trasfigurate in tradizioni, assumono il valore di leggi della natura, per la sinistra esiste un nomos più degno degli altri che è quello illuminato dalla Ragione Universale. Entrambi hanno torto.