Quando esco in compagnia sono il tipo eccentrico, quello strano che non guida e che sembra ancora un ragazzino. Loro parlano di Barcellona e tra me e me dico: adesso attaccano con la Sagrada Familia. Taaac: Oh ma che figata è la Sagrada Familia? Elementare Watson. Ma tu non ci sei mai stato a Barcellona? Io? Ma certo, vuoi che non sia mai stato a Barcellona??? Bellissima città e poi si mangia da dio. La rambla, Gaudì, il parco con le piastrelline, sono di casa a Barcellona, io. A questo punto attacca il sovranista: sì ma in Italia abbiamo tanti bellissimi posti da visitare invece di andare sempre all’estero! Ma stai scherzando? Sfondi una porta aperta, Siena, san Gimignano, le Cinque Terre.
Ce n’era una interessante, bella morbida che mi fissava con due occhioni espressivi, mi partiva la rêverie solo a guardarle le labbra. Sì però non sono stato a Barcellona, e adesso come faccio a dirglielo?
Disperato bisogno di gente vera e di donne vere.